giovedì 15 ottobre 2015

Il fascino dell'elenco

 Secondo Eco l'elenco ha un fascino vertiginoso. Non so. Fatto sta che in questi giorni ho: provato a trovare nastri di ricambio per la mia macchina da scrivere, ci ho perso un'ora e mezza, li ho trovati; ho provato a mettermi in una piazza coi libri e i draghi, ho provato a mettermi per strada coi libri e i draghi; ho provato a trovare casa, ho visto appartamenti e stanze, non so ancora se qualcuno mi accetterà con sé (stare a Roma per soli due mesi e rotti mi rende una specie di "appestato"); ho mangiato una pasta coi funghi, funghi raccolti nel bosco da un mio coinquilino; ho perso chili; ho giocato una partita di calcio (un'ora di gioco, due ore per arrivare al campo e due per rincasare); ho camminato, ho ricevuto da una biondina due bacini sulle guance; stasera ho pure assistito alla presentazione del romanzo di una amica. Ora vorrei morire. Non so se devo trasformare anche questo "vorrei" in un "devo".

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