giovedì 22 ottobre 2015

Libertà

 1. provo a fare il W Cumprà, vicino a una biblioteca, e uno dei ragazzi a cui mi avvicino mi dice: Arroma non ce vendi 'na copia così, te pijano pe' matto; prova anna' a 'na libbreria.
 2. nel pomeriggio vado alla sede della Leconte editore, ritrovo un amico, Gianluca, gli parlo del mio progetto e lui si gasa; ci siamo visti solo due volte di persona, ma ogni volta è come - mi ripeto - ritrovare un amico. Mi racconta un sacco di cose e me ne chiede altrettante; mi stupisco del fatto che di me si ricorda quasi tutto, il lavoro a scuola, il calcio, eccetera. Ascoltarlo è un piacere, ne ha vissute un sacco, mi chiedo se riuscirò a viverne altrettante.
 3. mai come in questi dieci giorni (ehi, non ci credo, sono davvero solo dieci? sì, ma densi densi) sto conoscendo persone e cose e situazioni; non so quante copie venderò per strada, ma Gianluca stesso dixit: Fregatene, goditi l'esperienza, il resto arriverà da sé.
 4. non so se ho risposto a Erco: come sta andando l'avventura? Bene. Da parecchio non mi sentivo così libero.

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