Lei si chiama Anita, è stata la mia mascotte di via Urbana; mi ha tenuto
compagnia, mi ha fatto leggere alcune pagine del suo libro preferito
(una raccolta di storie epiche) e mi ha aiutato a spiegare ai passanti
cosa sono i tautogrammi.
Successivamente ha obbligato la mamma a tirare fuori dal garage la vecchia macchina da (per) scrivere.
Nella foto sta cercando di comporre un racconto in cui ogni parola inizia con la lettera G.
Wow. Scrive tautogrammi. Wow. In prima elementare.
E pure un'altra mamma mi ha scritto via Facebook che i suoi figli, dopo
avermi visto, hanno chiesto una Olivetti con cui giocare!
I tautogrammi possono creare dipendenza.
Tenere lontano dalla portata dei bambini. Anzi no.
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