Il 13 a Cosenza ho tenuto una lezione sui tautogrammi. Aula piena, robe
da matti. A chi cavolo può interessare come si compone un testo in cui
ogni parola inizia con la stessa lettera? Solo Deborah ci credeva,
grazie. Il 14 ho parlato del Drago a Santa Caterina dello Ionio. Mi ha
ospitato il circolo "I Gabbiani". Grazie a Isabella per avermi portato a
conoscere questa realtà, grazie a Maria e Fortunato per l'accoglienza.
Il 15 sono finito in Basilicata, a Policoro. Carmela mi
ha organizzato un aperitivo con l'autore a casa sua; c'erano almeno tre
generazioni sedute in cerchio: Ciao, sono Walter, ho un problema coi
draghi e i tautogrammi. E loro attenti, a fare domande. Mancava solo il
fuoco in mezzo.
Matera il 16, da turista. Su e giù per i Sassi ho
immaginato storie, inseguimenti. Poi mi sono fermato. Ho pensato ad
alcune persone, ai legami sottili di questi mesi. Ho scritto. Ero
triste.
Ieri ho parlato per quattro ore a un numero spropositato di
studenti; è stato bello, perché conquistare i ragazzi è dura, ma se ti
seguono senza sosta significa che.
Oggi idem come sopra. Però a
Paola, di nuovo in Calabria. Ho inserito per un giorno la retromarcia e
ne è valsa la pena. Vanessa ci ha tenuto molto che io incontrassi le sue
classi.
Una ragazza (l'ho sentita, oh, robe da matti) ha detto che
pur di prendere il Drago avrebbe rinunciato alla ricarica del telefono.
Domani salvo imprevisti sarò a Bari.
Il Vostro Affezionatissimo.
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