giovedì 18 febbraio 2016

Ho un problema coi draghi e i tautogrammi

Il 13 a Cosenza ho tenuto una lezione sui tautogrammi. Aula piena, robe da matti. A chi cavolo può interessare come si compone un testo in cui ogni parola inizia con la stessa lettera? Solo Deborah ci credeva, grazie. Il 14 ho parlato del Drago a Santa Caterina dello Ionio. Mi ha ospitato il circolo "I Gabbiani". Grazie a Isabella per avermi portato a conoscere questa realtà, grazie a Maria e Fortunato per l'accoglienza.
 Il 15 sono finito in Basilicata, a Policoro. Carmela mi ha organizzato un aperitivo con l'autore a casa sua; c'erano almeno tre generazioni sedute in cerchio: Ciao, sono Walter, ho un problema coi draghi e i tautogrammi. E loro attenti, a fare domande. Mancava solo il fuoco in mezzo.
 Matera il 16, da turista. Su e giù per i Sassi ho immaginato storie, inseguimenti. Poi mi sono fermato. Ho pensato ad alcune persone, ai legami sottili di questi mesi. Ho scritto. Ero triste.
 Ieri ho parlato per quattro ore a un numero spropositato di studenti; è stato bello, perché conquistare i ragazzi è dura, ma se ti seguono senza sosta significa che.
 Oggi idem come sopra. Però a Paola, di nuovo in Calabria. Ho inserito per un giorno la retromarcia e ne è valsa la pena. Vanessa ci ha tenuto molto che io incontrassi le sue classi.
 Una ragazza (l'ho sentita, oh, robe da matti) ha detto che pur di prendere il Drago avrebbe rinunciato alla ricarica del telefono.
 Domani salvo imprevisti sarò a Bari.
 Il Vostro Affezionatissimo.

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