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"Intento più strettamente personale ma allo stesso modo a mio avviso poetico e utile all’influenza positiva su chi ha dimenticato l’esistenza dei libri, è quello del giovane autore Walter Lazzarin, che ho avuto modo di conoscere grazie al suo romanzo Il drago non si droga (Edizioni Redfox 2015) e che da mesi ormai sta facendo parlare di sé impegnato in un tour inusuale: Walter infatti, che se gli domandi che mestiere fa ti risponde “lo scrittore per strada”, ha pensato di promuovere il suo ultimo lavoro proprio così, scrivendo per strada, seduto sui gradini delle chiese, nelle piazze, sui marciapiedi, osservato da piccoli gruppi di curiosi. Come a dire, se i lettori non vanno in libreria… è l’autore a portare i libri in giro, non proprio porta a porta ma quasi".
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