Non benissimo, però.
Temo che sia passato questo messaggio: scrivo soltanto sciocchezzuole simpatiche, senza sostanza.
Non è così, provo a dimostrarlo a chi mi conosce da poco con un tautogramma (spero) non banale:
Aristotele, ancora adolescente, aveva avuto accesso all’associazione accademica.
Appena apprese abbastanza, abbandonò Atene andando ad abitare ad Atarneo.
Adulto, avviò alcuni allievi all’astronomia, all’aritmetica, all’anatomia, all’arte amatoria.
– Adesso argomenteremo attorno agli affetti, – affermò Aristotele avvicinandosi adagio ad Alessandro, accomodandoglisi accanto. – Ascoltami anziché addormentarti.
Alessandro annuì, assorto; adorava addottrinarsi. Ambiva ad apparire acculturato.
– Avere amici aiuta ad affrontare avventure, almeno all’apparenza, azzardate. Appoggiati agli alleati adatti, alimenta accordi. Allontana atteggiamenti arroganti, autoritari, antipatici. Altrimenti accumulerai avversari.
– Afferrato.
– Andiamo avanti. All’amicizia aggiungiamoci attrazione: avvertiremo appetiti ancestrali, aspireremo ad accoppiarci.
– Accopparci?
– Anche, – Aristotele assentì.
– Allora assomigliamo agli animali.
– Altroché, Alessandro. Adesso allenati. Abituati all’autoerotismo: affaticandoti all’avambraccio approderai all’autonomia assoluta. Appagherai Apollo.
– Addirittura?
– Apodittico, – assicurò Aristotele accomiatandosi. – Arrivederci all’alba. Applicati assiduamente.
P.S. da stasera fino al 7 aprile sarò a Napoli, chi viene a trovarmi in via Chiaia?
Appena apprese abbastanza, abbandonò Atene andando ad abitare ad Atarneo.
Adulto, avviò alcuni allievi all’astronomia, all’aritmetica, all’anatomia, all’arte amatoria.
– Adesso argomenteremo attorno agli affetti, – affermò Aristotele avvicinandosi adagio ad Alessandro, accomodandoglisi accanto. – Ascoltami anziché addormentarti.
Alessandro annuì, assorto; adorava addottrinarsi. Ambiva ad apparire acculturato.
– Avere amici aiuta ad affrontare avventure, almeno all’apparenza, azzardate. Appoggiati agli alleati adatti, alimenta accordi. Allontana atteggiamenti arroganti, autoritari, antipatici. Altrimenti accumulerai avversari.
– Afferrato.
– Andiamo avanti. All’amicizia aggiungiamoci attrazione: avvertiremo appetiti ancestrali, aspireremo ad accoppiarci.
– Accopparci?
– Anche, – Aristotele assentì.
– Allora assomigliamo agli animali.
– Altroché, Alessandro. Adesso allenati. Abituati all’autoerotismo: affaticandoti all’avambraccio approderai all’autonomia assoluta. Appagherai Apollo.
– Addirittura?
– Apodittico, – assicurò Aristotele accomiatandosi. – Arrivederci all’alba. Applicati assiduamente.
P.S. da stasera fino al 7 aprile sarò a Napoli, chi viene a trovarmi in via Chiaia?
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