venerdì 11 marzo 2016

Anacleto, il gufo altamente istruito

 Non puoi fermarti. Dopo tre ore di sonno da Livorno torni a Bari grazie a BlaBlaCar.
 Hai speso un sacco e perciò, nonostante la stanchezza, ti metti comunque per strada. Stai dalle 18 alle 20. Piove. Ma tu sei al coperto. Vendi? Neanche un Drago.
 Il giorno dopo sei ospite del gruppo Teatr'atelier. Quanta gente. Tutti reggono un tuo tautogramma in mano: Paperino, Bukowski, Gregor Samsa. Li recitano. Improvvisano persino uno spettacolino, a partire dai tuoi testi. Godi. Tocca a te, parli del Drago, poi si beve e si balla. Mariella e Barbara, che tipe.
 Martedì finisci a Modugno. Da una decade lì mancava una libreria. Quindici anni, sostiene qualcuno. Gli anziani giurano di non averne mai vista una, prima che aprisse la Paideia. E finisci lì, in una sala piena, con gente in piedi; molti restano dopo la presentazione a chiacchierare con te. Irene, Francesca e Mimmo ti fanno un sorriso un po' così: ti hanno portato loro alla Paideia, e adesso vogliono portarti a cenare. Irene, Francesca e Mimmo. Li adori, li segui.
 Mercoledì piove e a Bisceglie porti la Olivetti al MakeArt, Mariablu ti ha messo di nuovo davanti alle telecamere; ormai sei come il Prezzemolo (il drago).
 Ieri ti sei concesso una pausa. Hai fatto il turista con Marianna: hai visitato il castello degli Svevi e la basilica di San Nicola, hai mangiato panzerotti buonissimi; hai anche lavorato un paio d'ore, hai incontrato un concittadino e rivisto Christian, insieme a sua mamma, complimenti a lei per come lo sta crescendo.
 Oggi sei in treno. Tra poco sarai a Taranto. Sorridi pensando ad Anacleto, il gufo altamente istruito.

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