In treno da Rovigo a Roma.
Non ho più tra polmoni e pancia, come nei viaggi scorsi, quella nuvola pregna di paura e malinconia.
Non so quanto questo sia un bene; mi ci ero affezionato a quella presenza umida, rimanenza dello spirito adolescenziale.
Oggi inizia la seconda parte del progetto e sì, per rispondere alla
domanda più frequente negli ultimi giorni in giro per il Veneto (e non),
adesso sono contento.
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