mercoledì 4 maggio 2016

Ultimo giorno a Firenze

Nirvan mi sfila davanti con un'amica e mi guarda per qualche metro, sorride, cerca di capire che combino con la macchina da scrivere, si gira e continua a camminare e scompare dal mio campo visivo. Due minuti dopo torna, indica il Drago: Lo prendo.
 Una ragazza bussa alle mie spalle; sono appoggiato alla vetrina del Consorzio Agrario di Siena, mi vorrà chiedere di spostarmi e invece sbaglio: Quanto costa?
 Sono le ultime copie piazzate, poi ho visitato la città.
 Ieri giornata strana. A Santa Maria Novella ho perso il primo treno per colpa di turisti idioti, il secondo ha accumulato quindici minuti di ritardo.
 Appena arrivato a Siena ho trovato un posto dove posizionarmi, ma dopo mezz'ora un vigile mi ha fatto spostare.
 Ha iniziato a piovere, il nuovo "ufficio" per fortuna però era al riparo. Saliscendi continuo dell'umore.
 Come in tutta questa esperienza toscana, che si chiude domattina. Oggi sarà il mio ultimo giorno a Firenze, in piazza dei Ciompi. Dalle 11:30 alle boh, 19:30?

2 commenti:

  1. "Les revenentes" tutto scritto con la "e" come sola vocale (e vari trucchi ortografici, o disgrafici dovrei direi).
    Ciao, Guzman.

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