Difficile riassumere in un post questi giorni in Sicilia, tra Santa Croce e Ragusa, Punta Secca e Pozzallo.
Ho mangiato alla faccia di chi mi vuole "magro da far paura", ho
infilato nello zaino nuovi amici e come al solito lascio alle spalle la
sensazione di avere aperto certe porte per troppo poco tempo.
Forse potrei condensare tutto con due nomi: Domenico e Giuseppina.
Tra un paio di ore salirò in cima all'Etna, e mi porterò sotto il cappello anche Giuseppina e Domenico.
Il
viaggio continua, per fortuna indosso il gonnellino di Eta Beta in cui
posso infilare giorno per giorno quanto pesco in giro e non mi sta nelle
tasche.
A volte mi chiedo se davvero a ottobre riuscirò a fermarmi.
Magari sì, giusto per bere un paio di spritz.
Nessun commento:
Posta un commento