giovedì 19 luglio 2018

Einstein era eccentrico ed eccitabile (tautogramma in E)

Einstein era eccentrico ed eccitabile: esaminando Estella elaborò equivalenze elettromagnetiche, esplorando Ethel estrapolò equazioni elettrodinamiche.
 Escogitava enunciati elementari eppure epistemicamente essenziali, eseguendo esperimenti erotici: escursioni ed emersioni, erezioni estenuanti, episodi extraconiugali, effusioni, efferatezze ed esplosioni estemporanee. Effetti epidermici? Escoriazioni ed ematomi ed escrescenze eccetera.
 – Ehi – esordì Elsa, esitante.
 – Ehilà – esclamò Einstein.
 – Entro?
 – È evidente.
 – Emanano editti estremisti – Elsa era esile, elegante. – Escono elenchi: esigono epurazioni ed esecuzioni. Emigreremo?
 – Esatto – evidenziò Einstein. – Ennesimo esodo ebraico, embè?
 Elsa esterrefatta esplose: – È esecrabile! – esteriorizzava enfasi, esasperazione.
 – Errore. È estate: espatriare è esaltante.
 Einstein esperiva emozioni eterogenee (estasi ed euforia esterofila) ed espresse entrambe eiaculando.
 – Ecco: energia espurgata! – esponendola esultava entusiasta, – evviva!
 – È edibile?
 – Eccome, ed è eccellente.
 – Egoista, elargiscimela.

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