martedì 4 giugno 2019

Primi caldi a Este

Primi caldi e gente al mare. Sabato arrivo alle 16 a Este, la trovo deserta. Pochi turisti, due di questi si fermano e pigliano un libro di tautogrammi. Bene. Poi il vuoto per due ore, fino allo scoccare dell'ora spritz; le sedie e i tavolini lungo la via si animano ma comunque nessuno si avvicina, a parte una bambina.
 - Ciao, cosa combini?
 - Creo componimenti che causano contentezza.
 - Carino!
 Le regalo un testo su Peppa Pig e lei corre via. Torna due minuti dopo:
 - Mia mamma mi manda munita.
 - Mostri molte monete, mica male!
 E siamo a due: lei prende il Drago. Poi arrivano due vigili: spiego loro di avere mandato una email con la richiesta di esercitare arte di strada e di non avere ricevuto risposte. Parlano con me, parlano tra loro, parlano di me, parlano di loro. Insomma: posso restare fino alle 19:30, finché non saranno sostituiti.
 Alle 19:20 sono ancora a due basta, odio tutti; mi risolleva una coppia di giovani abitanti di Lamezia, vola un altro Drago, una mamma con tre ragazze si unisce, poi si accodano anche due sue amiche, infine una terza, evviva!
 Alle 19:45 sbaracco, con 6 libri spacciati. Pronto per guidare fino a Rovigo, finestrini abbassati e aria fresca in faccia.

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