Sento
sempre più gente dire: Sì, questo libro l’ho letto. Poi scopri che in
realtà hanno sentito la versione in audiobook del libro, che non è
esattamente la stessa cosa. Mi spiego: le parole sono identiche, ovvio,
ma il cervello lavora in due maniere diverse. E non intendo con questo
dire che leggere è da fighi, mentre ascoltare libri è da un po’ meno
fighi. Semplicemente, sono esperienze che mettono in gioco fattori
diversi; qui ne tratto alcuni:
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