sabato 28 novembre 2015

Il mio Dono

 Stamattina esco di casa con l'idea di prendere il bus 548. Non si vede. Mi accontento del 542, che arriva dopo minuti infiniti ed eterni come il Dio che tra me e me menziono, ringraziandolo per la Santa Pazienza di cui mi ha dotato.
 Purtroppo ho una partita di calcio in programma, e non so se i miei compagni di squadra abbiano avuto il mio stesso Dono.
 Eccomi alla metro Monti Tiburtini. È chiusa. Bisogna aspettare il bus sostitutivo.
 La gente protesta, priva del mio Potere.
 Alla stazione Tiburtina prendo la metro, ma il treno non parte; una voce chiede di portare pazienza. Dentro di me ringrazio ancora l'Immenso Padre Nostro.
 Poi ci metto del mio e sbaglio fermata.
 Al ritorno è un'altra avventura. 5 ore totali per giocare un'ora. (e sbagliare apposta un rigore perché secondo loro il portiere che mi ha travolto ha toccato "anche" la palla)
 Per questo oggi torno a mettermi nella piazza della Madonna dei Monti: mi basta salire sul vecchio ma affidabile tram 5 e via la paura.
 Vi aspetto.
 (per non perdere altro tempo, ennesimo pranzo sui mezzi; grazie per il cibo che mi hai donato, Eminente Essere)

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