Mi manchi, mia magica macchinetta

 La mia Olivetti è in cura. Non si sa esattamente quando tornerà sana, dopo l'infortunio che si è procurata nel quartiere Prati.
 Molti si sono offerti di prestarmi la loro vecchia macchina da scrivere, ma non sarebbe la stessa cosa: io voglio Lei.
 E pensare che l'idea di portarmela appresso mi è venuta per caso, pochi giorni prima di partire (vedi foto), mentre ero nell'ufficio del mio editore.
 Adesso mi rendo conto che senza di Lei il progetto sarebbe fallito.
 Già mi manca. Sniff.