domenica 22 maggio 2016

Maga Magò miscelava molta materia mefitica

Sofia mi si avvicina: - Cosa scrivi?
 - Tautogrammi, - vedo arrivarle un adulto alle spalle, suppongo sia il papà. - Sai cos'è un tautogramma?
 - Sì.
 - Ah, - ovviamente lo crede, ma non può saperlo.
 - Li abbiamo fatti a scuola, è quando tutte le parole iniziano con la stessa lettera, - il papà sorride.
 - E me ne sai dire uno?
 - Ne sapevo uno su maga Magò, ma adesso non me lo ricordo bene.
 - No, aspetta, - alzo la mano a mo' di paletta per stoppare il traffico. - Su maga Magò ne ho uno anch'io, - che la sua maestra me lo abbia fregato dal blog?
 - Me lo fai sentire?
 - Megera mezza matta, maciullava millepiedi, molluschi; mutilava muli, maiali, mucche, mozzandogli musi. Molta materia mefitica miscelava maneggiando mestoli, mescolando minestre maleodoranti. Malgrado macchinasse marachelle macabre, malinconica meditava: Mi manchi; martedì mi mandi mimose marcite, mercoledì mattina marionette monche. Ma mostrarti mai?
 - È bravissimo, - guarda il papà, - noi non li facciamo così lunghi.
 - Di cosa parla il tuo libro? - mi chiede lui.
 E così vola via l'undicesimo drago della giornata di ieri. Buona domenica dal Vostro Umile Narratore.

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