Oggi ho parlato di fronte a decine e decine di ragazzi delle Medie.
Alla fine dell'incontro uno di loro mi si è avvicinato e mi ha chiesto l'autografo.
Ma io non sono famoso.
Ma per me lo diventi, sei forte!
Va bene, ho sorriso e gli ho firmato il foglio.
Anch'io lo voglio, ha detto un altro.
Allora anch'io.
E insomma si è formata una fila e per qualche minuto ho scritto Walter a
ripetizione, in una specie di raptus ossessivo compulsivo.
Morale della favola?
Walter Walter Walter Walter Walter Walter Walter Walter Walter Walter
Walter Walter Walter Walter Walter Walter Walter Walter Walter Walter
Walter Walter Walter Walter Walter
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