Nelle ultime due settimane sono uscito di casa tre volte. Tre. Per il
resto manco l'alluce fuori dalla porta ho messo. E nel frattempo ho
quasi finito un romanzo e scritto 40 pagine di un altro, e durante ogni
ora ho pensato a fatti e snodi e mi sono messo addosso i vestiti di
ragazzini e ragazze, adulti, anziani; persino da prete ho dovuto
vestirmi.
Quando non scrivo, mi fermo. Ho letto tre libri per intero
e tre a metà. Oppure penso, da steso. A progetti futuri. Sto a mollo
nell'illusione di riuscire a vivere di scrittura e basta e pazienza se
questa barca affonderà, per il momento mi godo le onde.
Un saluto dal Vostro Umile Narratore.
Nessun commento:
Posta un commento