sabato 30 settembre 2017

Storie magiche

Voi come ve lo immaginate uno scrittore?
 Vecchio, un po' curvo, con barba e occhiali!
 Chiuso sempre in casa?
 Sì!
 E invece ci sono scrittori che girano per le strade delle città, con strani oggetti come questo.
 (i bambini si avvicinano e guardano la Olivetti)
 Lo sapete che con questa cosa qui si possono creare delle storie magiche?
 (i bambini non ci credono, ma sperano di sbagliarsi)
 Adesso vi insegno come si fa.
 E ci ho provato.
 E loro hanno provato a creare delle storie magiche.
 Forse sbaglio, ma sono queste occasioni che possono dare un altro e alto valore alla lettura. Non i bonus cultura dati così, senza alcun lavoro dietro. Non si impara a scrivere leggendo, come non si impara a giocare a calcio guardando partite alla Tv; non si diventa lettori, se non si impara ad amare le storie. Meno analisi del testo e più giochi narrativi, meno passività e più creatività e forse il nostro movimento letterario sarà meno grigio. Male che vada, saremo semplicemente persone più ricche. Il che non guasta, credo.

2 commenti:

  1. Ho sempre odiato l'analisi del testo ed il "metodo scientifico" applicato ai grandi capolavori della letteratura. Proprio per questo motivo alle superiori leggevo malvolentieri. Come fai ad analizzare "scientificamente" un capolavoro come i Miserabili (tra l'altro limitandosi a leggerne brevi frammenti in una antologia) o un divertentissimo libro di Gadda? Ho iniziato ad amare la letteratura e la poesia appena sono stato libero di leggere ciò che volevo, come volevo. Complimenti per il tuo sito, e per la tua ferrea volontà di diffondere cultura in strada coi tuoi divertenti tautogrammi. Spero un giorno di incontrarti a Como! Ciao! Davide

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