martedì 7 gennaio 2020

Un berrettino

Nonostante un pruritino ai bronchi, mi sono piazzato per strada lo stesso, questo weekend a Ferrara. Ne è valsa la pena, dato che ho timbrato il record di copie spacciate in un contesto non di fiera o festival. Tra i vari incontri, uno:
 Ma tu campi così?
 Anche.
 Questa non è vita.
 Eppure l'anno migliore della mia vita l'ho vissuto all'interno del periodo da Scrittore per strada.
 Mah, il signore alza le spalle. Buona fortuna.
 Un altro incontro:
 Ma è fighissimo questo testo, e come lo hai declamato! Tu devi fare qualcosa in Tv, ti vedrei bene da Zoro!
 Terzo incontro:
 Dove trovi i nastri della macchina da scrivere?
 Quarto incontro:
 Potresti scrivere la storia della mia vita.
 Quinto incontro:
 Non hai freddo? Dài, ti porto un berrettino.

4 commenti:

  1. Trovo interessantissimo scrivere per strada. Anche sul mio blog, giorno dopo giorno, ho sempre più cose da raccontare, nonostante la mia Como non sia tra le città più comunicative

    RispondiElimina
  2. Sì, fa freddo! Ma nel mio progetto mi fermo 15-20 minuti in un luogo, scatto la foto e poi scrivo le mie impressioni. Al massimo mi fermo in 3 posti e quindi per un'oretta resisto tranquillamente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buon per te! Per me, che me ne sto tre se non quattro ore di fila (sette in un giorno) quasi fermo, il freddo è un nemico.

      Elimina