domenica 30 maggio 2021

Matteotti meraviglia Mussolini - Tautogramma in M

 30 maggio 1924. Giacomo Matteotti, in una seduta alla Camera dei Deputati, critica apertamente come si sono svolte le elezioni del 6 aprile: i fascisti le hanno indirizzate con la violenza. Tocca a Maurizio Maraviglia, deputato mussoliniano, replicare per primo a viva voce: 8 milioni di italiani hanno votato, la votazione è stata democratica! Il 10 giugno seguente, mentre è diretto a Montecitorio, Matteotti viene rapito e assassinato. Il suo cadavere finisce in un bosco a 25 chilometri da Roma. Il 3 gennaio 1925, Mussolini si assume la responsabilità morale del delitto. "Uccidete pure me, ma l'idea che è in me non l'ucciderete mai" è la frase profetica che Giacomo Matteotti ha pronunciato in una seduta precedente il 30 maggio 1924. Ho deciso di inserirla qui comunque, perché in fondo è qui che deve stare.

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