venerdì 29 luglio 2022

Siamo potenti

 Ieri per strada mi si sono avvicinati due ragazzi e dopo il solito scambio di battute, cosa fai e perché, hanno preso in mano i libri e hanno deciso di prenderne uno a testa. Ventuno vicende vagamente vergognose per lei, Animali all'avventura per lui.
 Poi mi hanno chiesto se campo solo di questo. No, ho risposto, faccio varie cosine e sono in attesa che esca la graduatoria del concorso docenti, anche se dubito di essere tra i 40 vincitori.
 Ma allora vieni da noi, dice lei. Cosa puoi insegnare?
 Storia e filosofia.
 Perfetto, dice lui, il nostro prof mi sa che non sarà confermato.
 È così scarso?
 No, è che... insomma, a settembre andiamo in quinta e in filosofia siamo arrivati a Sant'Agostino.
 E in storia, aggiunge lei, alla Guerra dei Trent'anni.
 Se la prende comoda.
 Io sono rappresentante di istituto, dice lei, lui invece è parente del proprietario della scuola. Siamo potenti e possiamo farti assumere!
 Quindi non è statale?
 No, dice lui, paritaria.
 Manda il curriculum, dice lei. Mi raccomando!
 Non sarebbe la prima volta che la strada mi procura un lavoro o un ingaggio, ma stavolta sarebbe davvero assurdo.

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