Contrattazione amorosa

 Questa mi mancava.
 Ieri verso il tramonto, quando già c'è freschino e mi sono appena messo i guanti, si avvicina un tipo moro e riccioluto; mi chiede che faccio. Giro, regalo, spaccio. Ma cosa scrivi? Gli declamo il tautogramma su Cesare e Cleopatra, lui ha gli occhiali da sole e non riesco a vedere la sua espressione, in parte è una montatura. Alla fine firmo il foglio e allungo il braccio per consegnarglielo.
 Mi spiace, non posso accettarlo.
 Perché?
 Perché hai mistificato la storia, loro due erano innamorati.
 Infatti nel racconto ho immaginato una contrattazione amorosa, come quando la tua ragazza insiste per vedere un film e la accontenti a patto che domani decida tu.
 Cleopatra non avrebbe mai chiesto cento cavalli per farsi... ciucciare i capezzoli da Cesare.
 Ma hai notato il gioco?
 Quale gioco?
 Che tutte le parole iniziavano per C.
 Be', adesso devo andare.
 Immagino che sia andato dal suo vero amore, con cui non ha mai dovuto contrattare; beato lui.