Trump, tycoon tecnocratico,
teorizzava tempi tranquilli,
tregue trentennali.
Tuttavia tempesta Teheran,
tradendosi, truffando tutti.
Trovo tragicomico
tale turlupinatore triviale.
Tramontasse, trionferei.
dal 2015 in giro per l'Italia a regalare storie
Trump, tycoon tecnocratico,
teorizzava tempi tranquilli,
tregue trentennali.
Tuttavia tempesta Teheran,
tradendosi, truffando tutti.
Trovo tragicomico
tale turlupinatore triviale.
Tramontasse, trionferei.
Abituato ad affidarsi all'arsenale
balistico, bombarda
case, chiese, cose che custodiscono civili.
Dittatore dispotico di
etnia ebraica, è evidentemente
fanatico. Fa fuori famiglie
giustificandosi, giacché giudica guerrafondai
Hamas, Hezbollah, Houthi.
«Istigano Israele, idem innumerevoli iraniani.
La loro litigiosità,
militarmente minacciosa, merita moderazione?
No» notifica Netanyahu.
«Occorre opprimerli, organizzare operazioni
punitive. Periranno parecchie persone, però
quando quei
ribelli radicali risulteranno repressi,
spariti, sarò sazio». Sionista senza scrupoli,
trasmette tantissima tracotanza.
Un uomo urticante.
Volessi valutarlo velocemente? Voto:
Zero.
Domenica c'era un venticello birbante, a metà pomeriggio mi ha fatto volare via un foglietto. La ragazza bionda che passava di lì ha visto la scena e si è messa a inseguirlo, lo ha rincorso coi capelli per aria e ormai era tardi per dirle di lasciar perdere, ne ho altri, vai tranquilla.
Bloccato nella mia postazione, l'ho guardata mentre si avvicinava tutta contenta, esibendo il foglietto. Si è accucciata per restituirlo e le ho detto:
Lo puoi tenere, spero ti piaccia.
È una poesia?
No, un tautogramma. Le ho spiegato di cosa si tratta e lei mi ha detto:
Anche a me piace scrivere. Ma tu fai questo di mestiere?
Per qualche anno ho campato di sola scrittura, adesso durante la settimana insegno.
Italiano?
Filosofia e storia. Tu invece che fai?
Mi sono appena trasferita a Roma, sto facendo un dottorato e sono un po' indecisa se poi buttarmi nell'insegnamento alle superiori. Me lo consigli?
Se ti piace scrivere, penso che possa stimolarti; negli ultimi due anni ho scritto più di quando campavo di sola scrittura.
E cosa stai scrivendo?
Una storia su un ragazzo che frequenta un liceo qui a Roma, e un giorno scopre qualcosa su di sé e i suoi genitori che lo porta a mollare tutto.
Non dirmi troppo, facciamo così: prendo un tuo libro e, se mi piace, prenoto una copia del prossimo appena uscirà.
Le porgo la mano per dare legittimità al patto, lei la stringe. Ringrazio il vento per lo scherzo e osservo la biondina, già impegnata a sfogliare Il drago non si droga. Ha le unghie tinte di rosso, alza un attimo gli occhi e sorride. Sorrido anch'io, pur avendo le unghie stinte.
Quando Alosha mi invita per un evento ad Acireale, so che si tratta di qualcosa di speciale. Lui ama in modo passionale la propria Sicilia e per questo ci tiene a condividerla, a intrecciarla col lavoro di artisti di altre regioni. Così la Sicilia entra nel cuore dei suoi ospiti e, al contempo, gli ospiti lasciano un po' di sé in Sicilia. Tutto ciò che fa è dedicato agli altri, trasversalmente, per qualsiasi età e tipologia di persona. Ecco perché sabato mattina ha proposto a dei ragazzi di andare a declamare e spacciare poesie ai passanti, mentre il pomeriggio ha chiesto a me di fare Scrittore per strada nella piazza principale. La sera poi mi sono esibito nella casa del Danzastorie, il rifugio artistico di Alosha, con lo spettacolo Storiacce sparse sul sentiero storico. Un weekend che mi è sembrato lungo una settimana, dato il numero di cose fatte (e di cose mangiate). Grazie, Alosha, mitico Danzastorie di Sicilia!