lunedì 13 dicembre 2021

Tra Pitti e derelitti

Sabato, migliore sessione di sempre a Firenze. Anche grazie a Giulio: appena ha scoperto su Instagram che sarei stato a un'ora e mezza di distanza, ha preso la macchina e da Pisa è venuto a trovarmi. Sono cose che scaldano, dànno senso a ciò che si fa. Poi ho perso il bus e vanificato il successo economico della giornata. Ieri, a Roma, mi sono prima posizionato nel mio quartiere e non mi ha cagato nessuno. Poi nel pomeriggio sono stato in Piazza Vittorio Emanuele, ho resistito per un paio d'ore al vento gelido ma mi sono arreso quando un derelitto (okay, tanta pena e quasi tenerezza, però capitemi) mi si è affiancato e non ha smesso un attimo di balbettare cose a caso, tremando per l'alcol e forse qualche malattia. La gente passava e ci pensava soci in affari, compagni di sbronze. Spero che il prossimo weekend romano vada meglio, dovrebbe pure essere andato via il maltempo. Altrimenti dovrò berci su fino a ridurmi davvero come l'amico derelitto. Un bacio amaro dal Vostro Umile Narratore per strada.

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