Mi è scaduto il contratto con la scuola in cui ho insegnato negli ultimi due mesi, quindi riprenderò a posizionarmi con la macchina da scrivere più di frequente. Una classe mi ha salutato accogliendomi con una foto di me per strada come screensaver del computer, uno studente ne ha approfittato per chiedermi: Ma come le è venuta l'idea di spacciare storie in questo modo?
Semplice, venivo da 4 anni di precariato ed ero stufo: volevo E voglio vivere come scrittore E insegnante, ma non ce la facevo più a sentirmi un ripiego. Essere Mister Tappabuchi è stato logorante e speravo, dopo avere superato il concorso docenti del 2022, che fosse una cosa appartenente al passato. Invece no, complice l'algoritmo e un contratto firmato troppo in fretta, sono di nuovo per strada. Dal prossimo settembre forse, se Valditara non si inventa qualcosa di strano, sarò di ruolo. Ma i prossimi mesi si prospettano ancora in bilico: ne approfitterò magari per completare con calma il secondo Giro d'Italia.
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