Eppure negli ultimi tre anni Milano risulta essere la città italiana in cui si legge di più.
Ieri, dopo la partita, dovrei avere trovato la location giusta a metà di Corso Garibaldi.
Di nuovo, come a Torino, i passanti mi sorridevano e mi salutavano e mi chiedevano Che fai, fermandosi.
A un certo punto ho sentito: Walter, ma sei tu?
Era Enrica, mia vicina di banco in quinta liceo; non ci vedevamo da secoli e lei, non essendo su Facebook, non sapeva del mio progetto itinerante. E io non sapevo che lei avesse un figlio. Lei mamma e io per strada: carramba che sorpresa per entrambi.
Ora sono sul treno per Castelfranco Veneto: oggi e domani sarò ospite del festival Scopri il borgo.
Martedì tornerò a Milano e non vedo l'ora di riposizionarmi lungo Corso Garibaldi.
Lì, in tre ore ho piazzato tanti draghi quanti nei precedenti tre giorni.
Non male come svolta, nevvero?
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