Praticamente un gruppo di ragazzi dice: Brindisi è la mia città, le voglio bene anche se a volte mi fa arrabbiare.
Questi giovani di colpo diventano genitori e partoriscono
un'associazione di nome Bak; trovano un posto, lo rimettono in sesto,
anticipano dei soldi ma non hanno paura: ci credono, hanno idee e presto
ne materializzano alcune mentre altre sono lì lì, le stanno per
concretizzare.
Per la prima presentazione di un libro hanno scelto lo scrittore che gira l'Italia con una Olivetti.
Come loro, sono convinto che lamentarsi va bene tra amici, tanto per
chiacchierare dopo uno spritz e una birra e un amaro; davanti allo
specchio, però, le lagne appesantiscono i lineamenti. Il viso si
affloscia.
Perciò meglio lasciare certe cose in bagno, tirare l'acqua e uscire a mettersi in gioco.
Grazie, Bak.
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