Sabato, proprio mentre stavo sparecchiando, una ragazza mi si avvicina e mi fa: Domani posso intervistarti?
Domenica verso le 15, nello stesso punto, distendo il telo verde e
ribalto il trolley trasformandolo in un tavolo per la macchina da
scrivere. Ad Alessandra
inizio a raccontare di quando i poliziotti mi hanno multato a sangue,
dei ragazzini che con la scusa di prendere un tautogramma mi hanno
rubato il Kindle, della sberla che mi ha mollato un mendicante a cui
avevo rubato la postazione:
https://ghigliottinapuntoit.wordpress.com/2017/03/06/scrittore-per-strada-intervista-walter-lazzarin/
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