domenica 9 aprile 2017

Soggetti improbabili

Per anni ho frequentato quasi solo coetanei (perlopiù liceali poi laureati con lode) oppure "gente di calcio". Il resto del mondo l'ho conosciuto tramite i viaggi e i giornali e i libri, internet e la Tv.
 Mettendomi per strada ho scoperto che intorno a noi girano persone della cui esistenza dubitavo: "quelli contenti quando fanno felici gli altri, persino se sconosciuti"; nel mio cantuccio cinico e intelletualoide erano soggetti improbabili.
 Invece ne ho incontrati. Alessandra mi ha visto in via Ojetti e mi ha intervistato e ha voluto portarmi a presentare il Drago nei pressi del suo quartiere; ha voluto che mi conoscesse Rachele, fotografa, che a sua volta ha voluto pedinarmi e fissare in qualche scatto la giornata tipo dello Scrittore per strada.
 Ieri al Black Out - Libri at Caffè hanno invitato gli amici, per condividere con loro la mia storia anche attraverso le foto appese alle pareti.
 Grazie, Alessandra. Grazie, Rachele.

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