Strana esperienza al Narni Comics: più che attirare persone a zonzo per
il festival, la mia Olivetti ha incuriosito i disegnatori e gli
sceneggiatori e gli editori di fumetti e graphic novel. Le mie Ventuno
vicende vagamente vergognose hanno intrigato più gli addetti ai lavori
che i comuni passanti. Un bene? Mah, boh. Di certo ho conosciuto un
sacco di persone in gamba; è un mondo in crescita, rispetto a quello
della narrativa tradizionale. Forse più capace di innovare.
Mercoledì sarò invece a Prato, per il progetto I'Busse in cui ci saranno
eventi di vario tipo attorno a un bus rosso a due piani; racconterò il
mio viaggio per le strade d'Italia verso le 19.
Toscani, vi aspetto!
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