Ieri ho conosciuto Marianna, Latifa e Simona. L'ultima la vedete nella foto, ha realizzato una tripletta.
Poi è arrivata Isteria (con l'accento sulla "e").
Ma non ti vergogni?
Così mi ha detto al posto di un ciao.
Tu sei il simbolo del degrado dell'Italia, non ce l'hai una casa?
Sì, ho pure due lauree; lei mi sa di no.
Adesso ti faccio una foto e la mando ai vigili urbani, ha replicato. Là il pattume e qua tu sul marciapiede.
Parlava a voce alta e la gente ci guardava.
Mi sentivo una cacca fumante.
Grazie, Isteria; mi hai fatto arricchire l'album delle esperienze per strada.
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