Quella scorsa è stata una settimana piena di strette di mano, condivisioni, storie. All'Istituto Marco Polo di Firenze ho visto i gggiovani divertirsi coi tautogrammi come fosse il nuovo gioco di tendenza. Applausi a insegnanti e dirigente scolastico, in grado di rendere formativo un ambiente spesso troppo orientato al performativo. A Trento mi hanno accolto Gianni e Daniele: mi hanno conosciuto grazie a questa pagina e hanno confermato quanto i social network possano essere un terreno fertile, un luogo di scambio, una agorà. Trasmisi tanti tautogrammi, talvolta teneri, trascinando trentatré trentini trotterellanti. A Verona sono stato ospite di D-HUB Atelier di Riuso Creativo, un centro che si sfianca col sorriso per dare valore a oggetti dimenticati e per tenere viva e partecipata, tramite un'edicola sociale, la Piazza Santa Toscana che qualche residente scambia per un parcheggio. Oggi torno a Roma, un po' più ricco.
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