Assieme all’anello – acquisito avendo affrontato alquante avversità accanto ad avventurieri burberi,
bassi, barbuti − Bilbo Baggins campò contento.
Col centoundicesimo compleanno, comunque, capì che conveniva consegnarlo. Cedette ciascuna cosa collezionata;
decise dunque di disfarsi della dimora, dirigendosi difilato dall’elegante ed eterno elfo Elrond.
Erede esclusivo?
Frodo: fedele figlioccio. Frodo fu felice?
Figuriamoci, finì fregato giacché giunse Gandalf, guastafeste grigio; gelido gli gridò:
«Gollum, generando gemiti grotteschi, giovane
hobbit, ha
indirizzato innumerevoli individui immondi.
Localizzeranno la lussureggiante Lungacque, le loro legioni massacreranno molti mezzuomini. Migra, muoviti!
Nella necessità, nasconditi. Noterai numerosi nemici: nove Nazgul, nonché oltre ottantamila orchi.
Orchestreranno operazioni ostili ovunque, occuperanno Osgiliath.
Presta prudenza, prediligi posti poco popolati: potendo, percorri paludi puzzolenti. Prima però prenditi per partner
quel quasi quarantenne quaggiù
rincantucciato. Ragazzotto responsabile, robusto, resistente; Sam saprà supportarti sebbene sembri stupido.
Se seguirete Smeagol, Sauron sarà sconfitto.
Tuttavia ti toccherà tribolare: ti trafiggeranno, temo. Trasporterai tale tesoro tra tantissime traversìe. Tutto terminerà
unicamente utilizzando un ustionante
vulcano, viceversa voleranno vari vaffanbagno.
Vai veloce, vietandoti vari vizietti:
zeppole, zoccole, zibibbo? Zero, zuccone zazzeruto.»
domenica 17 dicembre 2023
Il Signore degli Anelli dalla A alla Z
[20 anni fa usciva al cinema The Lord of the Rings]
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