martedì 13 maggio 2025

Unghie stinte

 Domenica c'era un venticello birbante, a metà pomeriggio mi ha fatto volare via un foglietto. La ragazza bionda che passava di lì ha visto la scena e si è messa a inseguirlo, lo ha rincorso coi capelli per aria e ormai era tardi per dirle di lasciar perdere, ne ho altri, vai tranquilla. 

 Bloccato nella mia postazione, l'ho guardata mentre si avvicinava tutta contenta, esibendo il foglietto. Si è accucciata per restituirlo e le ho detto:

 Lo puoi tenere, spero ti piaccia.

 È una poesia?

 No, un tautogramma. Le ho spiegato di cosa si tratta e lei mi ha detto:

 Anche a me piace scrivere. Ma tu fai questo di mestiere?

 Per qualche anno ho campato di sola scrittura, adesso durante la settimana insegno.

 Italiano?

 Filosofia e storia. Tu invece che fai?

 Mi sono appena trasferita a Roma, sto facendo un dottorato e sono un po' indecisa se poi buttarmi nell'insegnamento alle superiori. Me lo consigli?

 Se ti piace scrivere, penso che possa stimolarti; negli ultimi due anni ho scritto più di quando campavo di sola scrittura.

 E cosa stai scrivendo?

 Una storia su un ragazzo che frequenta un liceo qui a Roma, e un giorno scopre qualcosa su di sé e i suoi genitori che lo porta a mollare tutto.

 Non dirmi troppo, facciamo così: prendo un tuo libro e, se mi piace, prenoto una copia del prossimo appena uscirà. 

 Le porgo la mano per dare legittimità al patto, lei la stringe. Ringrazio il vento per lo scherzo e osservo la biondina, già impegnata a sfogliare Il drago non si droga. Ha le unghie tinte di rosso, alza un attimo gli occhi e sorride. Sorrido anch'io, pur avendo le unghie stinte.

lunedì 24 marzo 2025

La Sicilia entra nel cuore

 Quando Alosha mi invita per un evento ad Acireale, so che si tratta di qualcosa di speciale. Lui ama in modo passionale la propria Sicilia e per questo ci tiene a condividerla, a intrecciarla col lavoro di artisti di altre regioni. Così la Sicilia entra nel cuore dei suoi ospiti e, al contempo, gli ospiti lasciano un po' di sé in Sicilia. Tutto ciò che fa è dedicato agli altri, trasversalmente, per qualsiasi età e tipologia di persona. Ecco perché sabato mattina ha proposto a dei ragazzi di andare a declamare e spacciare poesie ai passanti, mentre il pomeriggio ha chiesto a me di fare Scrittore per strada nella piazza principale. La sera poi mi sono esibito nella casa del Danzastorie, il rifugio artistico di Alosha, con lo spettacolo Storiacce sparse sul sentiero storico. Un weekend che mi è sembrato lungo una settimana, dato il numero di cose fatte (e di cose mangiate). Grazie, Alosha, mitico Danzastorie di Sicilia!


mercoledì 5 marzo 2025

Una santa

 C'è una santa nel liceo in cui insegno da due mesi. Si chiama Roberta e presidia il primo piano, quello più turbolento. Con la voce da soprano invita gli studenti a entrare o rientrare in classe, li va persino a pescare dai bagni, li contiene e intrattiene a ricreazione. Da qualche giorno ha cominciato a disegnare sui muri: una bambina vestita di rosso apre una porta e vede la Divina Commedia. Ha fatto il liceo artistico, ha scelto di diventare una collaboratrice scolastica. Ma dire che collabora è poco se si pensa a certi suoi colleghi che passano il tempo a sonnecchiare a braccia conserte in mezzo al corridoio; lei ogni mattina ti saluta col sorriso, ti dà la carica, sa che l'impiego pubblico è anche un ruolo etico: lo fai anche per gli altri, per tutti gli altri intorno a te. Non tutti lo fanno, sia chiaro, c'è chi galleggia nel posto fisso. Roberta no, è una santa e forse non si rende conto di quanto sia importante quella bambina che apre la porta e vede la Divina Commedia.