Ad Acireale accanto a me
c'era Migro, cioè l'artista Giuseppe Alosha. Davanti a una classe di
liceali e a qualche curioso, per strada, abbiamo girato l'Italia. Lui,
per due ore fermo immobile con una valigia in mano; io, con le parole.
Abbiamo fatto viaggiare chi ci ha guardato e ascoltato attraverso
regioni e città, quartieri e piazze. Migrare è andare alla ricerca di un
posto in cui vivere meglio, in cui potersi esprimere in pieno; nulla
più, niente meno.
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